per voi

Pace non trovo e non ho da far guerra
e temo e spero; e ardo e sono un ghiaccio;


e volo sopra 'l cielo e giaccio in terra;
e nulla stringo, e tutto il mondo abbraccio.
Tal m'ha in pregion, che non m'apre nè sera,
nè per suo mi riten nè scioglie il laccio;
e non m'ancide Amore, e non mi sferra,
nè mi vuol vivo, nè mi trae d'impaccio.
Veggio senz'occhi, e non ho lingua, e grido;
e bramo di perire, e chieggio aita;
e ho in odio me stesso, e amo altrui.
Pascomi di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte e vita:
in questo stato son, donna, per voi.
francesco petrarca - Canzoniere - sonetto 134

1 commento:

Giulio Petrucci ha detto...

Grazie Roi, Petrarca è sempre un "viaggio"... ;-)
(ma ti prende sempre così? :-P)