inizio.

come passare dieci giorni

a preparare un inizio
e poi bruciarselo in vino e stupidaggine
come avere addosso
stanchezza e gioia
come un lamento
che è anche
ringraziamento
come l'assurdità di eventi
accartocciati e arrabbiati
e poi un'occasione che fiorisce
spontanea
lieta
come la speranza
che non è fatto compiuto
e per questo
dolce e golosa
come un dono che si fa
occasione e compimento.

come ricominciare,
finalmente.

1 commento:

Giulio Petrucci ha detto...

Un giorno forse capirò certe "esternazioni". Per ora mi accontento del fatto che queste poche righe mi siano servite per stemperare la prima inc@**@tura mattutina. Grazie e buona giornata! :-)

p.s. comprato l'amplificatorino Roland? Anche io mi sono fatto un regalo chitarristico a Natale... :-)