Armistizio

Poi ci sono quelle sere lì, quelle che hai voglia di buttar giù tutti i muri; quelle che prendi, vai all'altoparlante e dici "Arimo" e si ferma tutto: quelli con le palline in mano pronte, con le munizioni cariche, e anche quelli lì, mezzo nascosti dietro l'albero che però li vedi lo stesso; quelle sere, tu, ci avresti voglia di sederti a cerchio, per terra, con le gambe incrociate come i bambini che fanno la primavera alle recite; quelle sere toglieresti tutte le bandiere, i colori, le fazioni, le ritirareresti tutte come le maestre coi giocattoli da sotto ai banchi.
Ci son le sere che faresti il gioco del silenzio e del guardarsi negli occhi zitti, attenti.
Quelle sere che sono una pausa dal rumore, dal rancore, dal rigido di una posizione. E vorresti dire
"Ecco, ora,
non si fa la guerra né l'amore".

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