come lunedi'.

una macchia di alberi nel deserto.
un deserto vivo di casupole sparse.
una citta' intera di palazzi e anziani seduti sulle panchine, Arad.
il tramonto rosso sulle dune.
un kibbutz come villaggio turistico, le onde del mare alle cinque: scroscio sulla pancia lattea.
linfa assorbita e occhi bruciati dal deserto.
una coltivazione di funghi, i cani randagi e un beduino traditore del proprio popolo, gli occhi rossi e la pelle imperlata di sudore.
Tel Aviv la notte, l'umido che ti entra nelle ossa, non ti fa respirare, e la citta' intorno che vive.
e poi una domenica mattina che si chiama lunedi'.

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