perché ogni tanto al poli si fanno cose interessanti.

Della serie "meno male che c'è la Terna", è partito un fantastico progetto nella mia università, che evidentemente richiede ore gratuite, ma che potrebbe rivelarsi di una qualche rilevanza in quanto relazionato ad eventi in corso, nel mondo.
Rimando ulteriori spiegazioni a tempi migliori, chiunque sia interessato visiti http://contaminiamoci.studentipolitecnico.it/
ciao!

tu di che mate sei?

"Il nome scientifico e' proprio "Ilex paraguarienses"ed il termine mate e' dato dal contenitore nel quale si fa l'infusione che ha la forma di una Zucca (quechua "mati"=Zucca).

Il consumo dell'infuso, in Argentina e' un vero e proprio rito e segue dei codici.....tant'e' vero che la temperatura e la maniera di servrlo diviene un vero e proprio messaggio recapitato all'ospite:


mate amaro indifferenza
mate dolce amicizia
mate molto dolce amore
mate freddo disprezzo
mate con limone disgusto
mate con buccia di arancia vieni a cercarmi
mate con tè sono offeso
mate con caffè ti perdono
mate molto corto mi piace la tua compagnia
mate con latte voglia di carezze
mate molto caldo stai zitto, taci
mate bollente ti odio
mate con cedro incontriamoci
mate con miele matrimonio
mate molto lungo cattiva volontà

Sfiziosa sta' cosa..........

Attenzione....e' ricchissimo di caffeina e presenta tutti i risvolti negativi dell'abuso di tale sostanza."


siccome sono una malata di mente ho deciso di far diventare l'affettuoso regalo di un'amica ingenua la mia nuova droga. :-|
possibile che non c'è proprio niente di cui si possa fare abuso?
ah, giusto, il cioccolato, l'ha detto Veronesi!


P.S. sono due giorni che ne bevo a volontà, e in effetti ieri sera qualche problemino l'ho riscontrato..va beh, sono alla terza tazza della giornata, chi mi fa compagnia stanotte fino all'alba?

scovato.





sulla scia di Amélie ho trovato un film meraviglioso, che consiglio a tutti.




Delicatessen:
in inglese pasticceria, in questa meravigliosa e delirante favola bost-bellica, è una macelleria speciale, l'unica macelleria possibile in un mondo raso al suolo dalla fame e dalla cattiveria. eccessivo in quasi tutto, riesce perfetto nella satira puntuale dei diversi aspetti che chiama in causa. curato nel dettaglio, seppure forse un po' emulativo, sorprende nelle inquadrature, nelle sequenze, nella scleta musicale, nel montaggio, nel ritmo.









ho trovato questo piuttosto esaustivo ma forse eccessivamente critico su aspetti sui quali, visto il panorama, ritego si possa senza errore soprassedere.


ecco cosa ne dice Wiki.

è nata.



Triennale Bovisa, bullone su bullone, è sorta ed ora vive e vegeta. Più vegeta che vive data l'affluenza (limitatissima) ai suoi eventi. (oltretutto constante di vecchie signore giunte nel nostro angolo d'inferno direttamente dal centro di milano).






ma dicevamo.
questa doveva essere LA NOSTRA TRIENNALE.




o almeno, così ne avevano scritto:

Uno spazio di oltre 1400 mq destinati a esposizioni ed eventi, cui si aggiungono
altri 500 mq per il bookshop, la ristorazione e i servizi al pubblico.
Triennale Bovisa nasce come il luogo dell’innovazione e della creatività, un territorio
libero da condizionamenti destinato soprattutto ai giovani, dove realizzare grandi
mostre d’arte contemporanea, concerti, rassegne cinematografiche, attività
culturali e sociali. Un progetto che è il frutto della volontà e dell’impegno collettivo
di imprenditori e amministratori; il segno tangibile di una città che cambia, sotto la
spinta di un nuovo rapporto tra i cittadini, il territorio e la produzione, sempre più
legata alle idee, all’innovazione, alla diffusione dei saperi.




poi l'inaugurazione, e l'ingresso contentito soltanto ai VIP.
qualche giorno dopo, entro per chiedere il costo del biglietto. 6 euro. nessuno sconto per gli studenti della bovisa.
bleah.

vinicio.

sì, è un'ossessione.
sto leggendo il libro di capossela.
ed è meraviglioso.
zeppo, denso, spesso.
lo leggo spesso, in effetti.
ma non sempre.
tutto di fila poi perde di piacere.
perché gli devi stare dietro, assaporare tutte le parole, le sillabe, i suoni.
perchè forse sono proprio i suoni, che contano.
come ha spiegato nell'intervista a radio fegiz, in cui ha accennato all'accento (allitterazione volutissima) delle sue origini, il calitrano.
ha inizio la caccia alla storia di vinicio.

"Fuori il sole l'aveva vinta sul fango e la pioggia. Mi guardai allo specchio e finalmente mi accorsi che la faccia che avevo non era più la mia. Il viaggio e l'insonnia l'avevano prosciugata, smerigliata, tirata come cartapesta, tesa di rughe come un soffietto a zampa di gallina. Soltanto gli occhi ancora di ostinavano a brillare."

raffreddore.

il cortisone mi ha fatto venire il raffreddore, come molti di voi già sanno.
quello che alcuni nn sanno è che giovedì ero in picchiata a cento all'ora, inseguendo in bici una pazza, armata solo di una maglia, e nonostante il sole pare che non facesse troppo caldo.
cmq, per i miei fantastici aficionados, per quelli che mi vogliono così bene che non mi insultano, quando gli canto a squarciagola carmen consoli alle due di notte, dopo sedici birre, beh, per TUTTI questi: amici, gioite, le mie canzoni sono su interneeeeeeeeet!
no, non tutte, ale rimani l'unico a detenerne il maggior numero. ce n'è una però che non è niente male, registrata una mezz'oretta fa con la voce roca e un unico microfono. praticamente imperdibile.
mi raccomando!

Life Logger

ho trovato un amico che potrebbe aiutarmi con l'upload delle canzoni.
un posticino dove puoi mettere quello che ti pare.
e lui te lo tiene.
figo.
peccato averlo scoperto solo ora, potevo farci pure il tirocinio:

Internships

We've got interesting, challenging, and sometimes surprising opportunities in store, and yes, it'll be a real internship where you'll be able to learn cool, useful stuff to better equip you for survival of scary future trials and tribulations. We're talking internships, not "internships":

  • Tailored to anything in the spectrum of LifeLogger: Web development, visual design, copywriting, QA, marketing & sales, tech support.
  • Not limited to college/uni grads – If you've got mojo & an entrepreneurial spirit, give it a shot!
  • We'll absorb you into the heat of things, and not leave you in the copier room (because we don't have one.
e va beh, mica si può aver tutto.

canzoni

visto che ormai si accumulano, e rischiano di non servire a nessuno, meditavo di mettere le mie fantastiche canzoni qui sul blog, che magari a qualcuno servono, se non altro per farsi due risate.
a capire come si fa...

amici ho un lavoro!

no, okay, non è vero, non mi pagano (o sì?).
però è FIGHISSIMO!
di cose ne potrei dire una valanga, ma forse è meglio aspettare lunedì e il meeting effetivo, soprattutto perché sono un po' stordita dal raffreddore, causato dalla immunodeficenza creata dal cortisone..sì, sono messa da far schifo. abbiate pietà.
cmq, nel caso mai vi interessasse, l'azienda è questa. (per i più filologi, wiki offre molte notizie sul nome scelto, Khamsa)

bibliografia

perché basta cercare, alle volte.


pro-memoria per me: consultare questo materiale.

Fabrizio Càrola (perché non sono l'unica pazza)

ebbene sì, non me la sono inventata.
tutt'altro.
esiste da sempre.
ma da poco è stata riscoperta, sull'onda della bio-architettura.
ma questa cosa naturale incastrata nell'high-tech a me non piace.
e neanche a lui.
che infatti è andato a costruire, in Africa, bellissime cupole per l'aggregazione sociale.
cosa mai si potrebbe fare, di più utile?
(oltretutto ha inventato un metodo meraviglioso, quello del compasso, che permette anche ai più disorientati di piazzare ogni mattone sopra l'altro senza far crollare tutto)








qui a lato, il modello a scala reale della cupola costruita dal mio amico Lorenzo nel giardino della Facoltà di Architettura a Genova, sul modello di quella ideata da Càrola.

prima di terra.

moschea di Djenné, costruita interamente in terra.
(bellissssssssima)

da qualche parte bisogna cominciare.

allora, io quest'anno devo fare una tesi. che poi non porto alla laurea, no.
da noi non funziona così.
scrivo una tesi di trenta pagine per un esame da due crediti.
vabeh.
ma siccome io sono anche più scema di quelli che hanno deciso quest'equivalenza, ho deciso di fare una tesi su una cosa che mi interessa.
ecco.
la terra cruda.
però.
però. la terra cruda non è un buon argomento per il signor Daniele Vitale. così devo camuffare l'argomento, e alla fine di un lungo processo mentale l'argomento è diventato (attenzione ladies and gentlemen) "Rapporto tra archetipo e vernacolo nell'architettura mediterranea".
cheddite, fa abbastanza scena?
vabbeh, cmq. non sono proprio sicura che abbia senso.
l'idea è stata, la terra mi piace. ma perché mi piace? perché mi ricorda qualcosa di primordiale.
okay, ma succede solo a me?
forse no.
forse succede a molte persone.
forse rispetto a una fighissima e altrettanto fredda casa di vetro e acciaio, forse che questa terra ci dà una sensazione di calore, data dal colore, o dalla consistenza. dal fatto che puoi toccarla senza il rischio di entrare in contatto con qualcosa di cancerogeno, o semplicemente di freddo, spiacevole.
la terra è quasi sempre alla stessa temperatura, e se la quantità di argilla è sufficiente, è anche piacevolmente rossastra.




immagini comprensibili, le rimando alla prossima puntata. tutte le foto che avevo sembrano essersi smaterializzate.

*attenzione attenzione*(credo che sia una droga)

ho fatto la prima lezione di yoga.
ed è stata una figata.
sì, okay, i primi dieci minuti sdraiata stavo cominciando a innervosirmi.
ma siccome c'era chi l'aveva preannunciato, sono riuscita a contenermi, giusto per non dargliela vinta.
poi comincia lo stretching.
sì, una lezione che comincia con lo stretching.
non è meraviglioso?
dopo aver rilassato ogni singolo muscolo, aver rallentato il respiro e il ritmo del corpo stesso, ci si accinge alle prime posizioni.
alcune erano complesse, i muscoli devono sopportare la durata di tutti i movimenti (lentissimi). in alcuni casi era difficile distinguere il rilassamento dalla tensione del muscolo.
però il ritmo era sempre conciliante. è stato sorprendente il benessere costante, prolungato almeno fino al mattino seguente. (che ho passato a rifare gli esercizi)
non vedo l'ora della prossima lezione.

mancini: un destino.

la mia migliore amica delle elementari era mancina.
sì, so che questa informazione non vi ha cambiato la giornata.
ma forse sta per cambiare la mia.
ho come idea che ci sia qualcosa di geniale, nell'essere al contrario.
probabilmente mi sbaglio.
what is more, sono vieppiù in contatto con mancini(bru e welfe e lo sbaciucchiante).
sto per essere contagiata?
[non c'entra nulla: ma voi sapevate che esisteva google video?bru mi diceva che ora ti fanno vedere El Topo, lungometraggio di Jodorowsky - ma jodorowsky era mancino? no perché leonardo lo era sicuramente..]
cmq, dicevo: mentre cazzeggiavo sul blog di fra, ho notato la questione cucchiaio per mancini.
ecco, io giusto ieri sera ho avuto esperienza di un'altra discriminazione: mentre assaggiavo una fetta di torta alla ricotta a casa di mia suocera (insulto libero), Lui (figo, come Diabolik) si è interrogato sul motivo dell'esistenza di un dente della forchettina più grosso degli altri due. quello che non capiva, era perchè questo dente stava SOPRA. povero mancino, cosa gli si può dire?
che quei cattivi dei designers non contemplano altro che destrorsi ?(brutta cosa, quasi mi tiro fuori)

cmq non disperate, la rete è organizzata, già ho trovato un Club (tipo "ciao a tutti, io sono Roi, e sono mancina" "Ciao Roi" ). per chi fosse disperato, e si sentisse irrimediabilmente emarginato dalla società, il link è questo.

un assaggio

Venice in the distance [non riesco mai a combinare niente]

speciale sul Manifesto. Terzani e il suo giornalismo.
la narrativa di Saramago. Tutti i nomi.
sì, giuro che mi metto a leggere.

Venezia e la Biennale.
Genova e la terra cruda.
io ci provo, ma non riesco ad andare da nessuna parte.

pallavolo di martedì sera.
raya yoga martedì e giovedì.
non è colpa mia se si sovrappongono. :(




[wiki è sempre meravigliosa: consiglio vivamente il link allo yoga, per chiunque ne avesse sentito parlare e storcesse il naso a questa moda così diffusa]







postilla: si accettano lezioni private di yoga.
il pagamento avverrà in

  • canzoni
  • disegni
  • modellini di edifici che sfidino la gravità
  • lezioni di pugliese
  • acconciature retrò


[aggiornamenti]

fronte tirocinio ho mandato la richiesta di colloquio ad una delle aziende iscritte ai tirocini del poli. una a caso. sì, okay, non è la cosa più prudente del mondo, però avevo bisogno di muovermi, con me le terapie d'urto hanno sempre funzionato. adesso speriamo in bene.
fronte esame d'inglese io giuro che l'esame lo voglio fare, mi sento anche quasi preparata, solo che il poli fa di tutto per non fartelo dare. sulla guida dello studente non c'è scritto nulla, per fortuna google mi ha aiutato a scovare negli spazi multimediali una pagina con l'elenco dei certificati di lingua validi. scopro che vale anche il CPE (Certificate of Proficiency in English- forse), figo, penso, è proprio quello che volevo dare io. vado sul sito e scopro che non solo costa 180 euri, ma che mi sono persa l'iscrizione al test di dicembre, e che quindi devo aspettare aprile. APRILE, CAZZO! va bene, mi ricompongo, penso okay, aspetto, l'importante è riuscire a darlo, poi che magari dura due anni come il TOEFL non te lo dicono, se no ovviamente insorgerebbero tutti....ma comunque sono convinta, vai, vai...poi penso: io l'ultima volta che ho parlato con Monistiroli (Preside della Seconda FAcoltà di Architettura di Milano - nota per i non-architetti) ha sostenuto violentemente che il TOEFL fosse l'unico esame possibile per l'accesso alla specialistica....voglio piangereeeeeeeeeeeeeeeeee.......
fronte joga in tutto questo, uno dice beh, dai, l'importante è avere delle valvole di sfogo. appunto. adesso, secondo i miei programmi, io avrei dovuto essere alla prima lezione del corso di joga a inspirare, espirare, rilassarmi, distendere i muscoli....e invece sono qui, sclerotica, perché vuoi non andare a prendere mio fratello da scuola? certo che sì! e poi vuoi non portarlo a tennis? e come si fa a dire di no? e poi cheffai, non lo vai a prendere? aaaargh

sempre vostra,
fratello-dipendente
Roi.

A.A.A. lavoro cercasi (o forse no)

allora, giusto perché dovrei essere in vacanza, oggi ho stirato una montagna di roba.
evvabè.
domani devo andare alla mostra di fotografia inaugurata sabato sera da un'amica, partecipando al progetto di cui lei si occupa (figo!).
venerdì andrò a trovare un amico a torino.
sabato lavorerò al ristorante. e per questo non potrò andare al fantastico convegno a cui mi ero iscritta (sigh).
domenica respirerò? no, dovrò scrivere il curriculum per trovarmi (chi lo sa?) un tirocinio pagato (la speranza è l'ultima a morire) e qualche lavoretto serio da hostess.
o forse pianificherò un viaggio...
mete da consigliare?

PANTA REI

un meraviglioso caffè soppiantato da un sushi-bar.
la fontana potabile di una stazione, ultimo baluardo di civiltà, che sparisce nel nulla, non ne resta che qualche mattonella divelta.
mah, ai miei tempi era tutta un'altra cosa.

Brutte Sorprese.


















a proposito di un episodio recente,

questo sintetizza bene la mia opionione a riguardo.

Autunno.

Ma com'è che parlo del tempo? Sono sotto l'influenza inglese di Bru o sono solo noiosa?
cmq, qua è arrivato l'autunno.
Ma non quello romantico dell'anno scorso (che bell'autunno, eh!) con i tappeti di foglie arancio su cui passeggiare..nono. è arrivato solo quello grigio di pioggia e di smog ,di aria ferma che non si respira e di tempesta che ti bagna da capo a piedi.
che poi provi ad asciugarti con le macchinette nei bagni, ma non puoi passarci la giornata, perché in università ci sei andata a studiare. or so.
comunque non sono daccordo.
prego chiunque abbia deciso che la soluzione migliore, per tutti, era una bella full immersion di autunno verace, di considerare la via della mediazione, come ricordava il buon Orazio. [in medio stat virtus]
che poi è quello che ho tentato di spiegare anche a quelli (due, uno dopo l'altro) di Lotta Comunista, ma vagli a far capire..

Gettin' Blue

Nonostante l'ultima revisione sia andata da Dio e la mia vita sentimentale sfiori il tempo delle mele, come qualcuno ha avuto la simpatia di azzardare, ho deciso di dare a questo blog un taglio blue.
altre proposte di colore?

citazione del giorno

"tristezza che non viene da sola e non viene da ora" (Morna, Vinicio Capossela)

Settembre


"September is the cruelest month"
sì, per quelli che hanno cominciato ora
io ho già bisogno di vacanza
pensavo alle terme
ma come lo spiego al docente che pensa di esaminarmi tra una settimana?

Agosto

Mai rimanere a Milano ad Agosto, pensavo.
Poi mi ci sono trovata.
E ho capito.
Mai dire ai parenti in vacanza che sei a Milano ad Agosto.
:|

Alti e Bassi (Musicali)

rivelazione, Last.fm . Come un amico che ti conosce benissimo e sa esattamente cosa hai voglia di ascoltare. (e non si offende se passi alla canzone successiva)
delusione, la Scala Blues in Si. Non imparerò mai nulla di musica. Non ce la posso fare.


citazione del giorno:

It takes a lot to Laugh, it takes a train to Cry. (Song from Highway 61 Revisited, 1965, Bob Dylan)

passi


la cenere di recenti viaggi addosso,
piccoli granelli
di ognuno dei miei compagni di viaggio
tutti addosso
ancora per un po'







(Ortigia, antica Siracusa, vicolo interno)

interpretazione filosofica. (tu di che Cartesio sei? )

Considerazioni: la filosofia legata alla religione anglicana sembra insistere su una produttività che farebbe dire: ago ergo sum. Di contro, la contemporaneità telematica e le connessioni alla rete internet hanno portato a recenti definizioni di dico ergo sum.

ma perché non coito ergo sum?

strani figuri dall'altra parte del mondo

tra le entusiasmanti novità di questi giorni, eccone una strabiliante:
si è ricomposto il meraviglioso gruppo di progettazione dei sistemi costruttivi, col ritorno della nostra cangura dalla lontana Perth.
gironzolo fierissima del vombato che porto addosso e stralunata nelle immagini regalate dai racconti della nostra bentornata.
che ci faccio qui?

sbagliato.


Duomo Milano
Originally uploaded by Isabellacer.
sapere esattamente cosa avresti dovuto dire. sentire le parole nelle orecchie. eppure seguire quel brivido che ti porta via, che ti fa sentire piena, libera. sapere dove sta il giusto, ma non dove stai tu.
vedere il mondo correre veloce, e nn trovarci un posto per te.
guardare gli obiettivi come punti all'orizzonte, e continuare a girovagare.

*_____*


*-*
Originally uploaded by FlanPaRoi.
temo che i miei studi sulla pop art stiano sconfinando nella psichedelia..

The invisible Bridge


ho colto la proposta lanciata da una serie di colonne radicate nel Tamigi

i residui di un antico ponte, forse

forse un altro dei brani senza senso di Londra


(lancio la mia proposta per il London Brainstorm)

Le tourbillon de la vie

Rivisto per la seconda volta Jules et Jim, notissimo film di Truffaut.
E alla fine della fiera, tra spasmi sentimentali e cavilli intellettuali, quello che non ti esce dalla testa è la bellissima voce di Jeanne Moreau che canta Le Tourbillon De La Vie. La consiglio a tutti quelli che amano il francese, e le canzoncine allegre.
(una mia versione sarà presto disponibile, per tutti quelli tra voi che so essere miei fan :P )

Give (chick)peas a chance

illuminazioni alimentari:
A Londra si può mangiare bene.
ne porto testimonianza, e con essa due ottimi consigli: Hummus Bros & Wagamama.
Pseudo-libanese il primo (il piatto alla base- o è l'unico?- del loro menù è una salsa di ceci libanese, mi è stato detto) e giapponese il secondo (niente sushi, c'è ben altro!) assicurano una pancia piena in breve tempo e con un'onestissima spesa.
Good Appetite! ;)

Writing

scrivere di un gruppo di cazzeggiatori intellettualoidi post-second-world-war e farla sembrare una tesina di architettura.
riunire, appiccicandoli insieme, pezzi estrapolati da quattro libri e farli sembrare un testo unico.
ridurre pagine e pagine di nozioni copiate pedissequamente in una pagina di critica originale.



no, non ce la posso fare.

Blighty


molti sanno che sono stata a londra.
pochi conoscono la cronaca minuto per minuto.

l'assenza di connessione wi-fi nella dimora ospitante mi ha impedito aggiornamenti (insieme con il rush che contraddistingueva le mie giornate)
a presto notizie.

Eva

che bella caaaaaarmen...


questo nuovo album è un piccolo capolavoro.
brava brava brava.

s'è pure fatta fare le foto da

Elliott Landy, i cui straordinari scatti di miti quali Janis Joplin, Jimi Hendrix e Bob Dylan sono indelebilmente impressi nella mente di ogni appassionato di rock.

(cit da "Eva contro Eva". Carmen Consoli presenta il suo nuovo disco alla Feltrinelli")

canzoni umane. su uomini. ma soprattutto sulle donne. magnifici personaggi torturati, sconvolti. sempre emozionanti. e poetici.
grazie carmen, e a presto

maratone sentimentali

in amore c'è chi fugge...

già, però ci sono tanti modi di correre...
io, ad esempio, ho scoperto di non essere una maratoneta...quasi per nulla..nella distanza tendo a stancarmi..
ma per fortuna c'è chi è peggio di me..
cito letteralmente
io per esempio sono un cinquantametrista neanche centometrista..

però poi salta fuori che l'anno prossimo si sposa...vaaaaabè..

Chronicles from A Crazy World II

cose che non ti aspetteresti:
mio padre mi ha chiesto di andare, domani, alla festa di chiusura dell'anno scolastico alla scuola elementare di mio fratello.
ma c'è di più: seccata, gli ho chiesto che cosa mai avrei potuto dire alle maestre.
in risposta ho avuto l'esatto copione. non ho osato ribattere.

sapete ... i miei genitori sono veramente dispiaciuti di non essere potuti intervenire ... bla bla bla ... Grazie a tutte voi per l'aiuto dato a * ... ecc.

Chronicles from A Crazy World

Ecco, forse potrei anche rovesciare su queste righe il mio quotidiano lavoro di ricerca e disegno e ascolto e lettura. insomma tutto quello che avviene in università, che rincorro giorno dopo giorno senza un'agenda definita. che alla fine non mi permette nemmeno di sapere quello che ho concluso.
allora oggi ho (in ordine casuale)
rivisto la Pimpi in breve visita da Barcellona, dopo mesi di erasmus. [Pimpi Compagna di Università dell'anno scorso. Discussioni, giornate passate al pc e notti insonni]


Mazinga Zeta ha risvegliato il suo spirito lavoratore. la mia fatica da motivatrice è finita. finalmente vacanzaaaaaa!

Sgiangi è ufficilamente la genia di AutoCad, dopo la scoperta del comando Modifica Contorno Immagine.

Io ho ricevuto istruzioni sul posizionamento degli oggetti nel suo zaino: presa multipla nella tasca inferiore, sigarette nella tasca interna più piccola e auricolare nella tasca superiore.

Il Principe Azzurro è passato da Beauvisa Beach per salutarmi e abbiamo stabilito che mi paga il pranzo in cambio delle mie prestazioni di psicanalista.
ottime notizie, sembra che abbia trovato un nuovo lavoro!

Si rende sempre più necessaria l'installazione di PhotoShop al fine di rendere effettivamente reperibile online l'esilarantissima versione di Mr and Mrs Smith dei Bradipi. Coming Soon.
Per ora ho finito.
Eventuali news saranno comunicate, non esitate.

Big Bang

Persone che tornano dopo mesi e mesi, capelli tagliati, storie sempre identiche.
Vite che raggiungono la deriva e altre che sembrano esplodere e disperdersi nell'infinito.
Preoccupanti attenzioni igieniche e identici problemi sentimentali.
Bello poter ritrovare un fil rouge esistenziale, tra gli eventi.

Ah, è in arrivo un ottimo dizionario etimologico dei Mesi.
Forse potrei cominciare ora:

cose che nessuno osa mai chiedere.
perché i mesi si chiamano così?
il fantastico dizionario etimologico ha offerto l'incipit ha un'opera omnia sull'etimologia dei mesi. di cui decisamente non si poteva fare a meno. ;)

gennaio: dal latino Januarius, così detto in origina da Numa il primo mese dell'anno, che pose sotto la protezione di Giano (latino Janus), d'onde lo intitolò ed a cui dedicò il primo giorno di esso.


ho covato la mia grafomania per giorni e giorni.
...i am back! ;)

Le particelle complesse


Vengo dalla lettura del libro da cui è stato tratto il film ora nelle sale.


io l'ho trovato discontinuo, con eccessi di volgarità, eccessivamente storico, eccessivamente scientifico, e dall'inutile finale fantascientifico-futurista.
mi sono persa qualcosa?
forse il genio è visibile solo agli eletti..


sì, ci sono tracce, ogni tanto, di un'intuizione poetica, di una descrizione particolarmente riuscita, ma il tutto non approda mai a nulla, e, soprattutto, pur parlando di positivismo, riesce fastidiosamente pessimista, e la chiave determinista sembra sciogliere tutto quello che di sentimentale ci rende bella la vita. buuuuuuuuuu....

informazione: istruzioni per l'uso.

le notizie migliori sempre in orari assurdi.
questa è l'informazione.
uff.
premiare l'audience per togliere qualità.
grrrrrrrr.



segnalo un programma fantastico di Emanuela Falcetti , che però va in onda alle 6,13 del mattino su Radio Rai 1. :S
meno male che c'è la rete!

il senso dell'architettura parte I

Le utopie non esistono più, l'architettura dell'impegno, che cercò di coinvolgerci politicamente e socialmente, è finita, e ciò che si può ancora fare è architettura vuota. Oggi un architetto è costretto a essere o un grande o una nullità.
questo studio, e nel frattempo cerco di convincermi che in fondo posso cercare di avere una dignità anche nel mio piccolo. già.

rolling heads


sembrava una barzelletta, ma quando si è diffusa la notizia che Keith Richards - ultrasessantenne - si era rotto la testa cadendo da una palma in quel di Wellington - New Zealand - , i conoscitori non hanno avuto dubbi sulla veridicità dell'informazione.
è assolutamente una cosa da keith.
quando poi ha annunciato che gli avevano "rimesso la testa a posto", nel sollievo generale, qualche dubbio concreto rimaneva.
mick aveva dichiarato che il tour europeo ci sarebbe stato lo stesso, ma non sarebbe stata la stessa cosa. però le notizie della guarigione lasciavano ben sperare, e i più consideravano il rischio spergiurato.

poi, a sorpresa, ieri arriva la notizia: il tour slitta di due o tre settimane, in luoghi e date da decidersi.

tra i dubbi , c'è anche molta rabbia, specie per quelli che, come me, si erano mobilitati in funzione del concerto(posticipando un volo -con questi trenta euro di mora- per poter essere a milano il 22 di giugno).


rolling stones....have they come to an end, eventually?

Fonti


Per chiunque faccia un lavoro di ricerca storica, la sensazione anacronistica di trovarsi a trattare materiale in formati poco fruibili è spesso accompagnata da fastidio per l'enorme quantità di tempo investita per un lavoro che con le attuali tecnologie richiedrebbe molto meno tempo.
Viene incontro a chi, come me, si era abituato a passare intere giornate in archivi polverosi negli angoli più disparati del nostro Paese (spesso senza trarne grande profitto) un'utile investimento: il Patrimonio Digitale dei Periodici Italiani della Biblioteca Braidense
Check it out!

segni

ecco, se lo facessi io, uno schizzo del genere, probabilmente qualunque docente di progettazione o, pensando ad un ipotetico futuro, qualsiasi eventuale committente mi licenzierebbe senza nemmeno farci caso.
e invece siccome questo è stato prodotto dalla mano di Giancarlo De Carlo, vale.
Vale e non solo, finisce pure su Domus.





La mia chisciottesca ricerca di regole, a questo mondo, accusa un altro colpo.

stendipanni

per tutti coloro che vivendo da soli non avessero due neuroni e un paio di minuti per razionalizzare che per far asciugare i panni ci vuole il sole...ecco un aiuto geniale...
(andre mi sei venuto in mente solo tu, poi so che apprezzi...:P)
io purtroppo non ho di questi problemi...mia madre ormai mi fa anche il caffè, è la mia ombra...maledetta me e i fiori della festa della mamma! sigh!
P.S. bru, tu a confronto sei quasi fortunato!
P.P.S. no, non ho proprio di meglio da fare, alle 9 e venti di mattina. :(

scuola di professionalità.

capisci di essere davvero grande quando cominci a firmare le mail con "distinti saluti".
mai capitato? purtroppo a me sì, qualche giorno fa. ed è stato molto brutto.
o meglio, una faticosissima ammissione di conformismo.

è uno dei tanti "io non lo farò mai, no..dio che tristezza" e invece poi ce l'hai lì, davanti, questa lettera faticosamente composta al meglio del vostro "Le Comunico" e del "Ogni Sua Esigenza".
e quando finisci, esausta, non puoi che concludere con la più banale delle frasi, ma semplicememnte perché non ce la fai più. perché nn hai fatto un corso di lettere commerciali (ma avresti voluto?). o perché semplicemente preferisci dire le cose terra-terra piuttosto che ricorrere a circonlocuzioni fuorvianti.
mah.
cmq, ho trovato chiave.
formalità personalizzata. anche se nn ho ancora capito come metterla in pratica. devo trovare delle formule eleganti ma non ovvie e tristi.
ma sono solo alle prime armi, in fondo.
ho ancora molto da imparare.

tutto torna.

come si dice, donate e riceverete...
oggi shopping con la mamma. esito: due paia di scarpe e uno di jeans, praticamente l'en-plain, dopo mesi e mesi di magra...;)
come mi piace essere buona, quando torna tutto indietro...
ermh...troppo venale? :P

P.S. no, nn ho passato la giornata a fare acquisti, ma sono stati di gran lunga la parte più divertente.
P.P.S. ho una facoltà e un milione di attività connesse che prendono tutto il mio tempo (e anche di più) ma magari un'altra volta....:S

Mate-Roi-Ticando

Che non avevo studiato si sapeva.
Però io credo nella fortuna.
Temo sia lei che non crede più in me.




meno male che ci sono cose che sollevano l'umore.

ma perché....?

Ad alcuni di voi potrebbe sembrare che non ci sia nessuna ragione apparentemente plausibile per cui qualcuno decida di avere un blog. Ebbene, signori, io ne ho una più che valida.
Lasciate che cominci dall'inizio, quando, qualche mese fa, il mio fantastico Ateneo iniziò ad offrire ai suoi più tecnologici studenti la possibilità di usufruire di una connessione Wi-Fi. Inutile dire che pochi giorni dopo ero già intenta a gironzolare per la rete durante qualunque lezione. Ed è incredibile quanto sinergico possa risultare un metodo di apprendimento di questo genere!
Però. C'è sempre un però. Sì, sono una brava bimba, sì, cerco quello che mi può servire per le lezioni, ma anche no. Mi capita anche di chiacchierare. Diciamo che chiacchiero spesso. E, meraviglia delle meraviglie, Messanger nn va d'accordo con la Wi-Fi. No, proprio nn gli piace. In realtà Messenger è troppo amico di Explorer e la Rete del Politecnico ha deciso di adottare Firefox. Quindi niente chiacchiere. Seeeee..
Ho cercato e ricercato e alla fine ho scoperto Gtalkr. è stato amore a prima vista. Un sito che ti permette di chiacchierare con una grafica fighissima e un sacco di contenuti personalizzabili (newsfeed, liste di cose da fare, meteo, messaggi di posta). Praticamente il paradiso. Mi ha coinvolto così tanto che alla fine(forse un mese fa), scoperto che era appena stata pubblicata la versione tedesca e danese, ho deciso di tradurlo in italiano. é diventata la mia home-page, ma in realtà era molto di più.
Ecco, signori, due giorni fa la notizia. Gtalkr è stato chiuso. Un'orribile scritta diceva all'incirca grazie e arrivederci. Ma cooooommmeeeee??????
E io?
Tutte le liste dei posti in cui andare, i messaggi personalizzati di quando nn potevo scrivere perché stavo seguendo matematica, o perché ale mi rubava il pc, o perché in teoria dovevo far finta di progettare qualcosa...tutto perso. Tutte le notizie di politica di Repubblica confrontate con quelle del Corriere, le notizie estere del gardian e quelle del times. nono. non potevo proprio farne a meno.
è allora che mi sono decisa.
(e ho cominciato a impazzire per riuscire a infilare le Feed qua dentro)
adesso sapete tutti.

(s)fiorisci, bel fiore..

Oggi 14 maggio festa della Mamma.
Tradotto: la cuccagna dei Fioristi.
Grazie a Dio quest'anno i fiori erano stata una scelta oculata (di bagnoschiumi ne ha da vendere, i vestiti che piacciono a lei non li compro per dignità e per i gioielli aspetto di avere qualche entrata monetaria..:S). Entro, lo so che spenderò una follia, l'ultima volta erano 40 euro. Però quando sceglie tre fiori qui tre fiori lì io ancora ci credo, che magari questa volta non dovrò pentirmi di aver speso il guadagno di una serata al Ristorante in fiori morti che saranno bellissimi per un paio di minuti, piacevoli per un pomeriggio, decadenti per una serata e da buttare la mattina dopo.
Sono lì, lo guardo che avvolge di nastro di paglia, mentre parla al telefono e chiacchiera con la prossima vittima e capisco che non ce la posso fare, ha l'aria troppo fiera, come se stesse pregustando la tua rovina.
Ha finito.
Mi porge il mazzo.
45 euro.
doh!

corner


corner
Originally uploaded by FlanPaRoi.
una fotina direttamente da flickr.
un po' riciclata, è più di un mese che nn carico foto. ma nn è colpa miaaaaa.

Non Fatevi Prendere Dal Panico

allora, forse è il caso di argomentare:
il nome di questo blog nasce dalla meravigliosa Guida Galattica Per Gli Autostoppisti, libro dalla cui lettura vengo, appunto. Il libro, oltre che spassosissimo, è prodigo di segreti: dietro di lui si nasconde un mondo. Altri quattro libri(scaricabili gratuitamente online), una Serie Radiofonica Originaria, Un Film (dell'anno scorso, tra l'altro). insomma, un mondo parallelo. e un ottimo ausilio alla sopravvivenza giornaliera. Sembra offrire una chiave di lettura originale e scanzonata di ogni cosa. ed è proprio quello che ci vuole.

YEEEEEEEEEEEEEE!


ragazzi è successo.
è NATO il mio blog.
dopo mesi e mesi (non è vero niente) di tentativi di persuasione da parte di tutti voi (veramente solo bru, ma così fa più scena)....eccomi! finalmente online, così avrò uno spazio in cui scrivere tutte le cose che dico individualmente a tutti voi giorno dopo giorno, succhiando così tutta la vostra linfa vitale...ebbene ci siete riusciti! vi siete liberati di me!
dicono che il blog sia la soluzione contemporanea alla maggior parte dei traumi psicologici, una sorta di analista eletronico (tanto gli analisti nn è che poi facciano granché).
insomma....YYYYeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!